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Elsynet, eccellenza nazionale Made in Bra

Nell’àmbito della prima edizione del Premio Innovazione e Ricerca (Ir20), promosso dalla Regione Piemonte, nella categoria settore “health economy” si è imposto il progetto “OR.I.ONE”; si tratta di un innovativo sistema destinato ad agevolare in modo consistente l’orientamento delle persone con gravi deficit del visus e dei ciechi.

Di Beppe Malò

Il 25 maggio la Regione Piemonte ha premiato sei eccellenze operanti nel settore dell’innovazione, della tecnologia e della ricerca assegnando, nel corso di una cerimonia che ha avuto luogo presso il Museo Egizio condotta da Marco Berry, i riconoscimenti messi in palio dalla prima edizione di “IR20”, il Premio Innovazione e Ricerca ideato e promosso dalla stessa Regione. Durante l’evento si è parlato anche… braidese.

La motivazione che ha spinto a lanciare il concorso, come sottolineato dall’assessore regionale Matteo Marnati (al quale competono le deleghe per ambiente, energia, innovazione, ricerca e connessi rapporti con atenei e centri di ricerca pubblici e privati e ricerca applicata per l’emergenza Covid-19), «sta nel potenziale che l’innovazione tecnica e tecnologica può mettere a disposizione della ripresa economica del Paese specie per quanto riguarda i settori della Green Economy e della Health Economy».

Questi ultimi, non a caso, sono settori strategici dai quali emergeranno molti progetti di successo compresi nei capitoli principali del piano di Recovery fund presentato dall’Italia alla Commissione europea.

Alla prima edizione di “IR20” hanno preso parte 98 progetti che sono stati vagliati da una commissione tecnica presieduta dal fisico professor Mario Rasetti e composta da tre rettori (Guido Saracco del Politecnico di Torino, Stefano Geuna dell’Università degli studi di Torino e Gian Carlo Avanzi dell’Ateneo del Piemonte orientale) e dal giornalista e divulgatore scientifico Piero Bianucci.

I diciannove progetti finalisti sono stati ulteriormente valutati per individuare i vincitori finali delle sei sezioni previste dal bando di partecipazione.

La categoria “Imprese Senior” del settore “Health Economy” ha visto il successo dell’azienda braidese Elsynet e del suo progetto “OR.I.ONE” con il quale ha preso parte al contest. “OR.I.O.NE” è un sistema molto innovativo destinato ad agevolare in modo consistente l’orientamento delle persone con gravi deficit del visus e dei ciechi.

«L’obiettivo del nostro progetto», spiegano l’amministratore delegato dell’azienda, Cristiano Bertello, e l’ingegner Claudio Bronzini, direttore marketing di Elsynet srl, «è quello di allestire un sistema integrato di supporto per la mobilità autonoma e sicura delle persone con disabilità visiva. Il sistema, in particolare, è stato focalizzato sulle aree urbane ed è in grado di interagire con la persona cieca o ipovedente, mettendole a disposizione informazioni preziose per quanto riguarda la sua geo-localizzazione rispetto allo spazio nel quale si sta muovendo. In particolare, il sistema è in grado di segnalare con la massima tempestività la presenza di ostacoli imprevisti e situazioni di difficoltà o pericolo. In questo caso il sistema è in grado di fornire anche assistenza alla persona che lo utilizza».

Potreste dire qualcosa in più riguardo all’utilizzo “in pratica” di questa tecnologia, spiegandone il funzionamento ai “non addetti ai lavori”?

«Il nato in Elsynet, è stato finanziato nell’ambito del “POR FESR 14/20 Progetti di Ricerca e Innovazione – Agenda Strategica di Ricerca 2018 –  Bando PRISM-E”, in collaborazione con il CSP, Ente di ricerca operante a livello locale, nazionale e internazionale sull’applicazione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT), per quanto riguarda le informazioni circa le dotazioni tecnologiche in uso ai Comuni.

In questo momento stiamo collaborando anche con l’Amministrazione comunale di Ivrea che ha messo a nostra disposizione un’area test per lo sviluppo “su strada” del progetto “O.RI.O.NE”. Volendo semplificare un po’, possiamo dire che stiamo lavorando nell’àmbito della tecnologia “Smart City”: quella che utilizza i princìpi dell’intelligenza artificiale, la tecnologia dei sensori polifunzionali e il più alto livello possibile di integrazione tra i dati messi a disposizione dei sensori e quelli che sono in grado di riconoscere autonomamente come, ad esempio, la temperatura, la presenza di inquinanti, la qualità dell’aria, i livelli di rumore ambientale e tanti altri parametri funzionali».

«Tutto questo, ovviamente, viene consentito dal ricevimento e dalla trasmissione di segnali radio a basso impatto secondo il protocollo “Lora Wan”», proseguono i nostri interlocutori. «Per mezzo di applicazioni presenti, ad esempio, sul telefono cellulare della persona, tutte queste informazioni possono essere rese note all’interessato attraverso una cintura vibrante. In questo modo si comunica con l’utente senza minimamente interferire con le altre vie cognitive utilizzate. Differenti segnali potranno informare l’ipovedente o il cieco della presenza di ostacoli rilevati direttamente dai sensori. In modo analogo, se il Comune disponesse di un servizio di aggiornamento in tempo reale dei lavori pubblici, della chiusura di strade, di situazioni di pericolo, tutto questo potrebbe essere messo a disposizione degli utenti in tempo reale. Allo stesso modo il progetto potrebbe essere utilizzato anche come una sorta di navigatore personale in grado di guidare la persona in un determinato luogo, purché attrezzato per dialogare con “O.RI.O.NE”. In questo momento, grazie alla collaborazione con l’Associazione Ciechi e Ipovedenti di Torino e con il Comune di Ivrea, con il quale Elsynet collabora da tempo nel settore delle tecnologie d’avanguardia, siamo in grado di portare avanti la fase di test e sperimentazione delle potenzialità del progetto che è stato premiato nell’àmbito di “IR20”, con nostra grande soddisfazione».

Azienda all’avanguardia nata e prosperata sotto la Zizzola

Il gruppo Elsynet opera, nel settore delle Tlc e dell’It, su tutto il territorio nazionale.

«Siamo specializzati nella telefonia terrestre, nelle connessioni a banda larga e nelle soluzioni a valore aggiunto nelle Tlc e nel settore Internet», dicono Cristiano Bertello e Claudio Bronzini. «Elsynet è all’avanguardia nello sviluppo delle tecnologie di nuova generazione e si è sempre distinta per l’approccio innovativo e pioneristico, fatto che le ha permesso di raggiungere diversi primati nel settore. Elsynet è anche uno dei primi operatori ad aver puntato sulla banda larga nelle zone in Digital-Divide come volano di crescita, sviluppando servizi e prodotti tipici del web accessibili al mercato di massa».

Nel 2007 Elsynet è stato uno dei primi operatori a focalizzarsi sull’Internet mobile attraverso il lancio di reti hot-spot cittadine su protocollo WiFi.

Dal 2010 grazie, alla nuova struttura di rete, Elsynet è presente su tutto il territorio della penisola con i servizi di telefonia e connettività rivolti, in particolare, alle piccole e medie imprese. Una particolarità dell’azienda braidese è anche quella di progettare e realizzare progetti dedicati atti a rispondere alle esigenze particolari del cliente in termini di connettività o di servizi in generale.

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